ModenART espone presso la sede dell'Assemblea Legislativa Regione Emilia Romagna dal 2 al 12 Febbraio 2023
Il Museo LAMBORGHINI si rinnova
19 Gennaio 2023 presentazione del Museo Lamborghini
Tutti pazzi per Tamiura
Cambio di etichetta e da Tamiura degli anni della "dolce vita" a Parma diventa la "Miura Dallara "
LA MIURA “BLU Mille e una Notte”
E' una realtà trascorsa molto speciale quella della Miura SV # 4870 che tra le splendide Lamborghini potremmo definire “ da mille e una notte” per la sua particolare storia. Tra le più esclusive vetture uscite dalla fabbrica Lamborghini, questa era innanzitutto la prima SV ma l’allure che ha ulteriormente impreziosito questa vettura è dato sicuramente dalle lussuose personalizzazioni richieste da un cliente molto prestigioso
Cinquant’anni della “baby Lambo”
Il 28 ottobre 1970, veniva presentata al Salone dell’Auto di Torino la Lamborghini Urraco P250, la “baby Lambo” della casa del Toro.
Il profondo legame tra Lamborghini Countach e la F1
Sembrerà strano ma esiste anche un particolare collegamento tra la Formula1 e la Lamborghini Countach, questo da quando Walter Wolf, allora sponsor del Team Williams, decise di chiamare l'amico e Ingegnere Giampaolo Dallara...
La “Twiggy Miura”
Era sulla rivista Motoring News che nel 1969 veniva pubblicato questo curioso articolo
17 Aprile 1973 il primo collaudo della Countach
17 Aprile 1973 il primo collaudo della Countach
Jalpa la “Lamborghini spider targa”
E' l'unica Lamborghini Jalpa ufficialmente importata tramite il rivenditore qui in Olanda, esattamente la numero 368 che
Automobili Lamborghini raccoglie l’SOS medicale del territorio
L'esplosione dell'emergenza covid-19 ha stravolto lo stile di vita in tutto il mondo ma ha stravolto anche le esigenze del mercato. Causa l'ampia diffusione della pandemia e la carente disponibilità di dispositivi medicali si sta attuando una vasta riconversione di interi settori aziendali. Anche nel nostro territorio, attaccato brutalmente dal virus, risponderanno all'SOS del fabbisogno... Continue Reading →