ModenART espone presso la sede dell'Assemblea Legislativa Regione Emilia Romagna dal 2 al 12 Febbraio 2023
Il Museo LAMBORGHINI si rinnova
19 Gennaio 2023 presentazione del Museo Lamborghini
Bob Wallace una vita da collaudatore
Un tratto di vita spericolata raccontata dal collaudatore Bob Wallace in un'intervista dell'86
Tutti pazzi per Tamiura
Cambio di etichetta e da Tamiura degli anni della "dolce vita" a Parma diventa la "Miura Dallara "
Marzo, quando all’Autosalone di Ginevra del ’66 decollava la Lamborghini.
Sotto i riflettori e continuamente circondata da fotografi e da fan entusiasti, la Miura P400 disegnata dal Maestro Gandini e presentata al Salone di Ginevra del 1966 fu il vero, sorprendente e innovativo "prodotto" automobilistico che scandì il momento del decollo e della celebrità del Brand Lamborghini.
La Miura P400 in competizione con Giacomo Agostini
Scene con il campione motociclistico Giacomo Agostini nella veste di attore nel film del 1970 "Bolidi sull'asfalto a tutta birra" con una storia che ricongiunge la passione dei motori nelle sue categorie.
LA MIURA “BLU Mille e una Notte”
E' una realtà trascorsa molto speciale quella della Miura SV # 4870 che tra le splendide Lamborghini potremmo definire “ da mille e una notte” per la sua particolare storia. Tra le più esclusive vetture uscite dalla fabbrica Lamborghini, questa era innanzitutto la prima SV ma l’allure che ha ulteriormente impreziosito questa vettura è dato sicuramente dalle lussuose personalizzazioni richieste da un cliente molto prestigioso
Cinquant’anni della “baby Lambo”
Il 28 ottobre 1970, veniva presentata al Salone dell’Auto di Torino la Lamborghini Urraco P250, la “baby Lambo” della casa del Toro.
Il profondo legame tra Lamborghini Countach e la F1
Sembrerà strano ma esiste anche un particolare collegamento tra la Formula1 e la Lamborghini Countach, questo da quando Walter Wolf, allora sponsor del Team Williams, decise di chiamare l'amico e Ingegnere Giampaolo Dallara...
La “Twiggy Miura”
Era sulla rivista Motoring News che nel 1969 veniva pubblicato questo curioso articolo